E’ di ieri la notizia che cinque funzionari di Equitalia sono finiti sul registro degli indagati con l’accusa di corruzione. Beppe Grillo, che con il Movimento 5 Stelle si batte da sempre per l’abolizione dell’agenzia di riscossione, ne approfitta per lanciare un nuovo attacco: Equitalia, dice l’ex comico in un videomessaggio, è indirettamente responsabile “della chiusura di centinaia se non migliaia di aziende in Italia. E’ un carrozzone da 8.000 dipendenti che elargisce 500 milioni di stipendi, ha perdite cumulate per 40 milioni. E’ un surrogato dell’Agenzia delle Entrate ed è un Spa”. E una società per azioni, spiega Grillo, “deve fare utili”, ma è impensabile che debba farlo l’Agenzia delle Entrate “che deve controllare e verificare le tasse dei cittadini”. “Io voglio un rapporto sincero e onesto con l’Agenzia delle Entrate, che mi dica quanto devo pagare. Lo pago e poi non mi deve più rompere i c….”. Equitalia quindi “va abolita. Non abbiamo più tempo. Questa gente ci sta facendo perdere tempo, sta rubando il tempo dei cittadini”. “Sono una bestia, una belva – prosegue Grillo -. Non abbiamo più tempo. Dobbiamo mandarli a casa tutti. Tutti. E la prima da mandare a casa è Equitalia. Si ritorni a un rapporto corretto con il fisco. Un rapporto con la mia Agenzia delle Entrate del mio comune che mi dice quanto devo pagare, il mio imponibile e ti pago”. Poi conclude: “Per cortesia. Ora ve lo dico così, poi vi vengo a cercare. Uno per uno. Lo sapete che lo faccio!”.