Ieri mi sono dimesso da ministro. Dopo l’invito del presidente Berlusconi motivato con le conclusioni del Consiglio dei ministri di venerdì scorso, non ritengo ci siano più le condizioni per restare nel governo, nel quale in questi cinque mesi ho lavorato nell’interesse del Paese e nel rispetto del programma del Popolo della libertà.



Dando le dimissioni voglio consentire, da subito, un più schietto confronto e una più chiara assunzione di responsabilità. Perché così non va.

Forza Italia non può essere un movimento estremista in mano a degli estremisti. Noi vogliamo stare con Silvio Berlusconi, con la sua storia e con le sue idee, ma non con i suoi cattivi consiglieri. Si può lavorare per il bene del Paese essendo alternativi alla sinistra e rifiutando gli estremisti. Angelino Alfano si metta in gioco per questa buona e giusta battaglia.



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