Un gesto folle per coprire vicende personali: così Enrico Letta dopo la clamorosa notizia delle dimissioni dei ministri appartenenti al Pdl. E’ decisamente irato il capo del governo, non solo per il gesto che rischia di mandare a monte tutti gli sforzi fatti in questi mesi per affrontare la crisi economica, ma anche per i modi. Le accuse cioè da parte del leader del Pdl nei confronti dello stesso Letta che, aumentando l’Iva, avrebbe violato i patti stabiliti a inizio legislatura per dar vita al governo delle larghe intese. Non ci sta il premier e in un post su twitter e in un nota ufficiale non si trattiene: “Berlusconi per cercare di giustificare il gesto folle e irresponsabile di oggi, tutto finalizzato esclusivamente a coprire le sue vicende personali, tenta di rovesciare la frittata utilizzando l’alibi dell’Iva”. Invita gli italiani a non abboccare alla provocazione chiarendo che il Cavaliere è un “rovesciafrittata”. Letta considera poi le dimissioni non ancora ufficializzate dei parlamentari Pdl uno sgarbo istituzionale grave, perché avvenuto mentre era impegnato in missione all’estero. La mancata copertura dell’Iva è colpa delle dimissioni annunciate dai parlamentari Pdl, ha poi detto Letta. Oggi pomeriggio il premier incontrerà il capo dello Stato per decidere il da farsi; ovviamente obbligatorio sarà il dibattito parlamentare in cui ogni partito dovrà dire la sua posizione in merito. Intanto verificheranno se ci sono i presupposti per la formazione di una nuova maggioranza. 



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