Sulla decadenza di Berlusconi da senatore “io dico non solo di non calare le braghe ma neanche le maniche”. Lo ha detto Rosy Bindi, intervenuta alla Festa Democratica di Genova. “Per essere più chiara – ha aggiunto – dico che se ci fosse qualcuno che fa il furbo, come accaduto per la Presidenza della Repubblica, questa volta finisce anche il Partito Democratico”. La Bindi ha poi parlato a lungo di Matteo Renzi e dell’appoggio dimostrato nei giorni scorsi da diversi dirigenti democratici: “Io non lo voterò – chiarisce l’esponente Pd – ma penso che Renzi abbia buone probabilità di vincere. Io sarò contenta se deciderà di dirci davvero quello che vuole fare del partito, quello che ha in mente per l’Italia”. Aggiunge però che “la classe dirigente del Pd va col vincitore in soccorso di se stessa. Lui non si lascerà condizionare da una maggioranza che comincia a diventare troppo grande, non tanto in virtù degli applausi che prende ma di una classe dirigente che va con il vincitore, in soccorso del vincitore. Io dico invece che va col vincitore in soccorso di se stessa”. Matteo Renzi, conclude la Bindi, “ha già vinto, per il consenso che riceve dalla nostra gente, per l’entusiasmo e le speranze che sta riaccendendo ma noi non siamo dei populisti per cui gli applausi delle feste non sostituiscono le regole del congresso, i voti veri di quelli che andranno alle primarie”.



Leggi anche

Sondaggi Elezioni Usa 2024/ Trump e Harris pari, GOP recupera: Stati chiave e morte Sinwar, cosa può cambiareSondaggi politici 2024, la media/ Centrodestra boom sopra 48%: campo largo ko al 42%, Conte recupera sul Pd