I grillini che hanno occupato il tetto di Montecitorio per protestare contro il ddl sulle riforme istituzionali sono scesi. I 12 deputati pentastellati sono tornati a terra tra i cori di approvazione di una decina di militanti che si trovavano in piazza ad attenderli. Il gruppo aveva srotolato uno striscione con la scritta: “La Costituzione è di tutti”, e passato la notte sostenuti da frutta e cioccolata. C’erano anche delle coperte, ma pare che non siano bastate per tutti. Alcuni deputati hanno confessato di aver sofferto il freddo. Ninete di drammatico. Poi, hanno spiegato, è arrivato il sole. Tornati a terra, hanno incontrato i loro sostenitori. «Abbiamo ricevuto chiamate e messaggi di Grillo e Casaleggio erano entusiasti per quel che abbiamo fatto, ci hanno fatto i complimenti ed erano molto, molto contenti», hanno dichiarato all’Adnkronos. In merito al costo della protesta, e della polemica relativa, Alessandro Di Battista ha spiegato che, al massimo, è costatata 12-13 euro. «Ieri sera –ha raccontato il grillino Di Maio – uno dei Questori della Camera (deputato di questa maggioranza) mi ha gridato contro (alla presenza di diversi testimoni), che si sente indignato per come è stata mortificata la democrazia in questo Paese, a causa di quello striscione e di quel gesto. Si, lo confesso. Ho risposto con una sonora risata…».



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