Come Renzi e Berlusconi, anche il Movimento 5 Stelle vuole andare al voto subito con la legge elettorale definita valida dalla Corte Costituzionale dopo la bocciatura del Porcellum. Lo ha scritto Beppe Grillo sul suo blog, criticando però il fatto che ormai, da troppo tempo, non si fa che parlare di elezioni: “Ogni discussione sulle emergenze del Paese, ormai travolto dal debito pubblico e dalla disoccupazione, è passata in cavalleria – spiega l’ex comico genovese – Interventi a favore della piccola e media impresa, come l’eliminazione dell’IRAP e la defiscalizzazione degli investimenti, sono assenti dalla discussione politica. Elezioni! Elezioni! Non si parla d’altro, come sempre per non parlar di nulla”. Però, visto che Renzi e Berlusconi ne parlano tanto, allora “vanno accontentati. Infatti anche il M5S vuole le elezioni al più presto”. La Corte Costituzionale, con i suoi emendamenti al Porcellum, ha confezionato “una legge elettorale proporzionale pronta all’uso” che può essere applicata con decorrenza immediata: “Alle elezioni quindi, con questa legge, per dare una rappresentanza parlamentare costituzionale al Paese – scrive Grillo – Un Parlamento in cui il voto dell’elettore non sia viziato da un mostruoso premio di maggioranza, bocciato dalla Consulta”. Secondo il leader dell’M5S, il Parlamento attuale “non rappresenta la volontà popolare espressa dal voto. Solo un nuovo Parlamento può avere la legittimità per definire la prossima legge elettorale. Gli iscritti al M5S, nel frattempo, definiranno on line, entro febbraio, la legge elettorale del MoVimento 5 Stelle da proporre nella prossima legislatura”.



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