Il rimpasto non basta, ci vuole “un nuovo governo a guida Letta, che abbia un reshuffling delle competenze, dei ministri. Una vera nuova vita di un governo attraverso un nuovo governo”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Angelino Alfano, intervistato a Mix24 da Giovanni Minoli su Radio 24. Un eventuale Letta bis, ha aggiunto il leader del Nuovo Centrodestra, compete al “Presidente del Consiglio, con le forze che lo sostengono, con il Segretario del suo partito, ed in primo luogo con il Presidente della Repubblica”. Parlando di legge elettorale, soprattutto in vista del testo che Matteo Renzi presenterà questo pomeriggio durante la direzione nazionale del Pd in programma alla 16 a Roma, Alfano aspetta di vedere “rispetto alle nostre quattro richieste quante vanno in porto: indicazione del candidato premier della coalizione, premio di maggioranza alla coalizione, no a un Parlamento di nominati, soglie di sbarramento vere e non finte. Dobbiamo ottenere almeno tre su queste quattro condizioni”. Ma ce la farà il sindaco di Firenze a evitare la spaccatura del Pd su questo argomento? “Mi auguro e penso di sì – ha risposto il vicepremier – La sinistra italiana ha imposto la competizione tra Veltroni e D’Alema all’intero sistema politico italiano per decenni, c’è andato di mezzo anche Prodi. Spero che ora non nasca una competizione Renzi-Letta che venga fatta pagare al paese per gli anni a venire”.