La Regione Piemonte ha presentato oggi il ricorso al Consiglio di Stato verso la sentenza del Tar che ha annullato le elezioni del 2010. Il testo depositato, fa sapere la Regione, vuole anche ottenere la sospensiva in via cautelare degli effetti della decisione dei magistrati amministrativi torinesi. “Abbiamo ragione – ha detto il presidente Roberto Cota – e la sentenza del Tar è un atto gravissimo. Chiediamo che il Consiglio di Stato si pronunci al più presto per consentirci di completare il mandato democraticamente conferitoci dagli elettori”. Intanto anche Fratelli d’Italia ha fatto sapere di essere “al fianco di Cota”: “Siamo contenti che le primarie, strumento di democrazia diretta che ci spinse a uscire dal Pdl per l’impossibilità all’epoca di costruire dal basso una nuova classe dirigente grazie a quel metodo di scelta popolare, stiano diventando il linguaggio comune del centrodestra”, ha detto Agostino Ghiglia, portavoce piemontese di Fratelli d’Italia ed esponente della Giunta regionale. “Tuttavia – ha aggiunto – in Pemonte il problema oggi non si pone, perché noi siamo al fianco di Cota in un ricorso al Consiglio di Stato che dovrà vedere riconosciute le nostre ragioni e quelle dei piemontesi che nel 2010 vollero eleggere Cota e pensionare la Zarina Bresso”.



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