“Il 2014 sarà il nostro nuovo 1994 e torneremo a vincere per noi, per i nostri figli, per la nostra Italia. Viva l’Italia, viva la libertà”. Con queste parole Silvio Berlusconi ha chiuso il suo videomessaggio, andato in onda durante il Tg4, registrato per festeggiare i vent’anni dalla nascita di Forza Italia. “Il prossimo 27 marzo celebreremo quanto accaduto venti anni fa, quando Forza Italia, sotto gli occhi stupiti e increduli della sinistra, ottenne la sua prima vittoria sconfiggendo nelle urne la gioiosa macchina di Occhetto, che era sicuro di avere già vinto”, ha detto il Cavaliere. “Abbiamo di fronte tante sfide, dalle elezioni europee alle amministrative e la realizzazione di quelle riforme che noi auspichiamo da anni e che finalmente anche la sinistra sembra voler auspicare. Siamo decisi in un impegno vincente”. Immancabile anche in questa occasione un nuovo attacco alla sinistra e alla magistratura: “La sinistra e il suo braccio giudiziario non hanno mai rinnuciato al loro disegno eversivo, e non temo di esagerare definendolo così, perchè quando i cittadini non possono più decidere da chi essere governati non è più democrazia”. Negli ultimi anni, ha aggiunto Berlusconi, “ci sono stati quattro colpi di stato, l’ultimo quando una sentenza scandalosa mi ha condannato e quelli del Pd hanno colto l’occasione per sbarazzarsi del rivale che non erano riusciti a battere nelle urne. Sono passati sopra tutte le regole e hanno applicato retroattivamente una legge senza alcun riguardo per il diritto del paese: l’articolo 25 della Costituzione e l’articolo 7 della convenzione per i diritti dell’uomo dicono infatti che una legge non può essere retroattiva”.