Si è concluso il raduno del Movimento 5 Stelle al Circo Massimo di Roma. “E’ stata una tre giorni emozionante e ringraziamo le centinaia di migliaia di italiani che hanno partecipato all’evento, dal vivo e seguendo la diretta in streaming”, si legge in un post apparso questo pomeriggio sul blog di Beppe Grillo. “L’Italia5Stelle c’è già – scrive ancora il leader M5S – Chi è stato con noi in questi giorni l’ha vista. Chi si informa e non si lascia abbindolare dai media di regime, sa tutto quello che abbiamo fatto da semplice forza di opposizione e lo vede tutti i giorni”. Ciò che il Movimento 5 Stelle continuerà a fare si può riassumere in due punti: “il reddito di cittadinanza perché nessuno deve rimanere indietro” e “il referendum per uscire dall’euro perché la situazione economica attuale è insostenibile e non c’è più tempo”. Appena cesserà l’allerta meteo, Beppe Grillo e i parlamentari del M5S si recheranno nei luoghi colpiti dall’alluvione di Genova “per aiutare concretamente le popolazioni colpite ed evitare che vengano dimenticati come è già successo appena qualche anno fa”.



Cambio inaspettato nella scaletta dell’ultima giornata di Italia 5 Stelle al Circo Massimo. L’argomento dell’intervento di Luigi Di Maio, l’ultimo prima del saluto finale di Beppe Grillo, è stato cambiato da “governo a 5 Stelle” a “Terra dei Fuochi”. Eppure era stato proprio il vicepresidente della Camera a far sapere ieri sera, in collegamento con “Che tempo che fa” di Fabio Fazio, che oggi sarebbero state annunciate delle sorprese: “Quello che succederà lo vedrete sul palco domani. I cittadini hanno capito che noi possiamo governare. Prima delle prossime elezioni presenteremo una squadra di Governo e chi sarà il candidato premier lo decideranno i cittadini italiani”. Per motivi ancora da chiarire, però, il programma è cambiato: come pubblicato oggi sulla scaletta della terza giornata, Di Maio parlerà della Terra dei Fuochi.



Ha preso il via al Circo Massimo di Roma l’ultima giornata di Italia 5 Stelle. In attesa del discorso di chiusura di Beppe Grillo, in programma alle 16 di oggi, si iniziano a calcolare le persone accorse nella capitale nel corso dei primi due giorni: nella giornata di sabato, si legge in un post apparso sul blog del leader M5S, “oltre 100mila persone si sono raccolte nell’area davanti al palco centrale per ascoltare Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio; ma calcolando il flusso nell’intera giornata di ieri, dalle 10 del mattino fino a tarda sera, e considerando l’intera area, possiamo dire che si sono registrate in totale 500mila presenze”, scrive il gruppo parlamentare. “Nell’Italia5Stelle, rappresentata da 177 gazebi disseminati al Circo Massimo abbiamo dato vita all’idea di democrazia che da sempre anima il Movimento 5 Stelle – si legge ancora – Abbiamo portato i nostri eletti fuori dalle Aule e dalle istituzioni e li abbiamo messi realmente a disposizione della gente e della loro necessità di conoscere e capire. Mentre le telecamere tv (schiave della vecchia politica e di un modo stantio di raccontarla) si concentravano sul palco, negli stand stracolmi prendeva vita la vera Politica, quella al servizio dei cittadini. E sono stati loro il vero spettacolo! Il fulcro di questi tre giorni sono state le agorà nate spontaneamente fuori e dentro i gazebi: visti dall’alto restituiscono la forma di un’Italia tutta bianca, più bella più pulita. E’ l’Italia che il Movimento 5 Stelle sogna e che non smetterà mai di realizzare”. 



E’ in programma oggi, domenica 12 ottobre 2014, la terza e ultima giornata di Italia 5 Stelle, il raduno del Movimento 5 Stelle al Circo Massimo di Roma che ha preso il via venerdì scorso. Si inizia alle 10.45 con la musica di Le Gal, mentre alle 11.15 è previsto il primo intervento della giornata del deputato grillino Riccardo Fraccaro. Grande attesa anche per i discorsi di Alessandro Di Battista e Laura Castelli, mentre alle 15.45 il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio parlerà della Terra dei Fuochi per poi lasciare la parola a Beppe Grillo alle ore 16 per il saluto finale con cui si concluderà la festa romana. “Possiamo smentire un po’ di leggende metropolitane – ha detto proprio Di Maio nei giorni scorsi ai microfoni dell’agenzia televisiva Vista – Non ci saranno incoronazioni e rese dei conti”. “Non sarà una giornata in cui parleremo degli altri ma di noi – ha aggiunto -, dell’Italia a cinque stelle che abbiamo gia’ costruito nei Comuni, nelle Regioni e in Parlamento e dell’Italia che vogliamo costruire se i cittadini insieme a noi si metteranno in marcia per mandare a casa questa classe politica che attualmente governa”.