La Legge di Stabilità approda oggi in Consiglio dei Ministri, ma l’Europa storce il naso. La finanziaria per il 2015 sembra non piacere troppo a Bruxelles, che ci tira le orecchie sul versante rigore, chiedendoci un aggiustamento strutturale di almeno 0.7% del Pil. Nel frattempo, l’agenzia di rating Moody’s ci viene in soccorso, confermandoci la valutazione (Baa2) e il Ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan rassicura l’Ue, promettendo che l’Italia rispetterà il vincolo del 3% (rapporto deficit-Pil). Entrando nel merito della manovra (da 30 miliardi di euro) Matteo Renzi ha annunciato su Twitter un taglio delle tasse di ben 18 miliardi di euro rispetto al 2014. E ancora, in tema di lavoro, scrive: “No articolo 18,no contributi per chi assume a tempo indeterminato,no irap su costo del lavoro.Tolti gli ostacoli per assumere #italiariparte”. Di seguito il primo tweet del Presidente del consiglio:



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Il Partito Democratio compie, proprio oggi, 7 anni di vita. E tra i diversi messaggi di auguri alla formazione dem, ecco quello di Fabrizio Panecaldo, coordinatore della maggioranza in Campidoglio: “viva, è il nostro compleanno, il settimo. La fondazione del Partito Democratico non ha cambiato solo la geografia politica nazionale, ma ridato speranza agli italiani, e al premier Renzi l’occasione di cambiare verso a questo Paese. A Roma, e in tutti i suoi municipi, il Pd e la spinta popolare hanno messo nel dimenticatoio la deludente gestione di centrodestra”. E infine, si legge ancora: “Il nostro partito ora può e deve diventare sempre più aperto alla gente e alle sue esigenze di lavoro, casa, merito. E sempre più unito per Roma bene comune. Auguri a tutti noi, al segretario, ai nostri iscritti, simpatizzanti, elettori per questa sfida da vincere”.



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