Tra le varie misure contenute dalla Legge di Stabilità  (che ancora aspetta l’ok del Quirinale el’approvazione della Ragioneria di Stato) alla voce Pensioni sembrava esserci una norma che posticipava il pagamento degli assegni Inps al 10 del mese. Ma in giornata è arrivata la precisazione dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale che ha spiegato come quel comma (il terzo dell’articolo 28) della Finanziaria 2015 si riferisca esclusivamente a coloro di quali godono di una doppia pensione (Inps-Inddap); si tratta dunque di 800.000 persone, mentre le rimanenti 15 milioni continueranno ad incassare l’assegno il primo del mese. È arrivato comunque stizzito, in mattita, il commento di Matteo Salvini, che parla di marcia indietro del governo rendendosi conto del torto che avrebbe commesso. Ecco cosa scrive il segretario federale della Lega Nord sul proprio account Facebook: “Solo chi ha la doppia pensione Inps-Inpdap la riceverà il 10 del mese, per gli altri pensionati rimane tutto come prima. Il governo Renzi ci ha provato ma, capito che milioni di pensionati e disabili li avrebbero presi a bastonate, ha cambiato idea. Ci hanno provato, gli é andata male, ci riproveranno. E noi saremo ad aspettarli!”.



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