Il presidente del Forum delle associazioni familiari Francesco Belletti interviene sul riforma della giustizia civile, le parti di essa dedicate al divorzio. Per Belletti, la famiglia resta il fondamento della società e perciò va trattata quando è in salute e non quanto affronta la malattia. E’ positivo dunque che la politica abbia dedicato del tempo per affrontare la questione del divorzio, e che siano state accolte modifiche all’articolo 5 introducendo nuovamente il controllo giudiziario riaffermando il valore della riconciliazione, della mediazione familiare e del diritto dei minori alla bigenitorialità. Purtroppo, sottolinea Belletti, il ricorso al voto di fiducia ha interrotto la possibilità di fare altre modifiche, ad esempio relativamente all’articolo 12. Tutto questo dimostra che il diritto di famigli alo si affronta a colpi di decreto legge e di fiducia: “Sarà quindi ancora il sindaco a raccogliere la volontà dei coniugi di separarsi, senza avere strumenti e capacità di verifica e di mediazione e con l’unica foglia di fico di una pausa di un mese prima di sancire la fine del matrimonio. Inibire il controllo della magistratura e di conseguenza la tutela delle parti deboli scopre il fianco alle degenerazioni dell’istituto”. Le procedure dell’articolo 12, spiega, vanno contro il principio della conciliazione e della mediazione.