Con 58.171 voti e il 60 per cento dei voti, a Reggio Calabria si è aggiudicato la poltrona di sindaco Giuseppe Falcomatà, aggiudicandosi 22 dei 31 seggi spettanti alle liste, eccoli in dettaglio: 7 seggi al Partito democratico, 3 al Centro democratico, uno al Partito socialista italiano, tre a Testa alta per Reggio, tre La svolta, tre Re.Se.T. Uno Cambiare Reggio Cambia-Officina Calabria e uno Oltre. Per il centrodestra il candidato Lucio Dattola ha ottenuto 26.070 voti, ovvero il 27,33 per cento, conquistandosi così 9 seggi da ripartire nella coalizione con 4 seggi per Forza Italia, uno Nuovo centrodestra e 4 Reggio futura. Paolo Ferrara 3.025 voti, 3,17 per cento. Vincenzo Giordano con 2.381 voti e il 2,49 per cento, Giuseppe Musarella con 1.638 e l’1,71 per cento. Francesco Arnoldo Scafarla 238 voti e lo 0,24 per cento. Aurelio Chizzoniti con 1.609 voti, e l’1,68 per cento. Stefano Morabito con 1.871 voti e una percentuale dell’1,96. Infine Giuseppe Siclari, partito comunista del lavoratori, con 362 voti e una percentuale dell’0,37.
Reggio Calabria ha un nuovo sindaco di centrosinistra: Giuseppe Falcomatà, 31 anni, figlio dell’ex sindaco Italo. Ha avuto il 60 per cento dei voti validi. “Vittoria, Reggio è libera”, ha scritto su Twitter il neo primo cittadino che ha sbaragliato gli avversari al primo turno. Figlio di Italo, che è stato sindaco dal 1993 al 2001 poi stroncato dalla leucemia, Giuseppe è stato consigliere comunale nella precedente legislatura. In tutto erano nove i candidati: Lucio Dattola, candidato del centrodestra, Vincenzo Giordano M5S, Stefano Morabito, lista Tsipras, Giuseppe Siclari, partito comunista, Gaetano Caminiti, testimone di giustizia sotto scorta, Paolo Ferrara, ex consigliere comunale, Giuseppe Musarella, candidato sindaco della coalizione reggina, Francesco Anodo Scafarla della lista “Reggini indignati”. La città torna quindi ad avere un sindaco, dopo due anni che è stata commissariata per presunte contiguità con la criminalità organizzata.
Urne aperte oggi a Reggio Calabria per le elezioni comunali: i cittadini sono chiamati a scegliere il nuovo sindaco e a formare il nuovo consiglio comunale. Per due anni infatti la città è stata commissariata per presunte contiguità con la criminalità organizzata. Sono nove i candidati alla poltrona di sindaco e 850 i candidati distribuiti in 32 liste, in maggioranza civiche. Alle 12 l’affluenza alle urne era pari al 14,58 per cento. I seggi saranno aperti dalle 7 alle 23 in 628 seggi e 7 sezioni speciali. Ma vediamo chi sono i candidati in lizza a primo cittadino. Candidato del centrosinistra Giuseppe Falcomatà, del Pd, figlio di Italo che è stato sindaco dal 1993 al 2001 poi stroncato dalla leucemia, consigliere comunale nella precedente legislatura, è sostenuto da 11 liste. Candidato del centrodestra è Lucio Dattola, presidente della Camera di commercio, sostenuto da 9 liste. I grillini propongono Vincenzo Giordano, mentre la lista Tsipras Stefano Morabito. Il partito comunista sostiene invece Giuseppe Siclari. E ancora: Aurelio Chizzoniti, consigliere regionale uscente, Gaetano Caminiti, testimone di giustizia sotto scorta, Paolo Ferrara, ex consigliere comunale, Giuseppe Musarella, candidato sindaco della coalizione reggina, Francesco Anodo Scafarla della lista “Reggini indignati”. Intanto tra ieri e oggi si sono registrate le rinunce di 70 presidenti di seggio, che sono stati sostituiti per l’apertura delle votazioni. (Serena Marotta)