Oggi siamo noi del Movimento cinque stelle a portare avanti le battaglie che un tempo faceva il Partito comunista. Lo dice Mario Bonelli, attivista grillino di La Spezia, in una lettera aperta al quotidiano online Città della Spezia. Bonelli si riferisce al caso Acam, società che si occupa della depurazione delle acque nella città ligure, che secondo il Movimento cinque stelle avrebbe sperperato circa 600 milioni di euro tutti a carico dei cittadini con debiti verso banche e fornitori e circa 100 milioni di perdite secche. Ma Acam, dice ancora, è qualcosa che ha voluto la sinistra spezzina riempiendo la società di amici, parenti al fine clientelare. “Altri che si sono trovati il posticino sicuro per se e il resto della famiglia continuano ad intrufolarsi come roditori dappertutto. Ma la gente non è né scema, né stupida. Perché il PD non l’ha ancora chiarito queste cose? La gente lamenta. Cos’altro deve succedere perché i fin troppo pazienti elettori del PD si comportino da gente di sinistra” dice ancora. A Torino invece la protesta dei cinque stelle riguarda l’aeroporto locale: per Davide Bono consigliere regionale, la presenza maggioritaria del fondo F2i a Torino in Sagat e a Milano in Sea Aeroporti non poterà a nulla di buono: “Il “Sandro Pertini” sarà destinato a rimanere un’areostazione subordinata a quella meneghina. In questo modo si penalizza il territorio piemontese che, con un azionariato differente in Sagat Spa, potrebbe spiccare il volo in tutti i sensi. L’amministratore Barbieri invece ha dichiarato che Caselle è attualmente in competizione con Malpensa, una prospettiva che giudichiamo improbabile” ha detto.