Mentre Matteo Renzi e una delegazione dell’esecutivo hanno incontrato in mattinata i sindacati nella Sala Verde di Palazzo Chigi per trovare un compromesso sull’Articolo 18 e i rapporti di lavoro, il leader della minoranza Pd Pippo Civati ha scritto una lettera a Giorgio Napolitano, postandola sul suo blog. Ecco cosa scrive il deputato dem: “Il Governo si appresta a chiedere al Parlamento una nuova fiducia. Questa sarà posta sulla legge delega in materia di lavoro, perpetrando una prassi deprecabile, che ha assunto, con questo Esecutivo, una dimensione particolarmente preoccupante anche rispetto al passato. Risulta, infatti, che ben il settantacinque per cento delle leggi approvate fino all’inizio di settembre lo sia stato a seguito dell’apposizione della fiducia”. E ancora: “Questo, naturalmente, impedisce ogni confronto reale, ogni discussione proprio all’interno dell’organo a ciò deputato: il Parlamento”. Civati invoca il Capo dello Stato a richiamare la classe politica di governo “a un maggiore rispetto dei ruoli e le prerogative istituzionali e al corretto uso degli strumenti normativi”. Infine, conclude: “Mi permetto di manifestarLe questa mia preoccupazione, questo mio profondo disagio, che, quale rappresentante dei cittadini italiani, condivido con molti colleghi, anche in considerazione dell’attenzione che Ella in più occasioni ha mostrato verso la necessità che il Governo faccia un corretto uso degli strumenti normativi a sua disposizione. Un corretto uso che nel caso di specie mi pare, purtroppo, mancare nel modo più evidente”.