Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati, usa parole durissime nei confronti dell’esecutivo, che ieri dopo una giornata alquanto turbolenta a Palazzo Madama, ha incassato il voto di fiducia del Senato sul Jobs Act. L’esponente forzista tuona: “Il governo Renzi e la sua maggioranza sono nel caos più totale. In queste ore, mentre al Senato è ancora in corso il dibattito sulla fiducia, si stanno scontrando in modo paradossale le diverse anime all’interno del Pd e della maggioranza. […] La minoranza Pd strilla per il tradimento del voto in direzione, ma sembra non avere il coraggio di votare contro il provvedimento in Aula al Senato, minacciando revisioni quando la delega passerà alla Camera. Il risultato di tutto questo caos è un inaccettabile compromesso, fatto di detto e non detto, di rinvii, di furberie lessicali e di ambiguità, per tenere insieme il diavolo e l’acqua santa”. Infine: “Siamo di fronte a una situazione grottesca, fatta tutta di annunci, compromessi e inganni. L’esatto contrario del riformismo di cui ha bisogno il nostro paese. Ci sarebbe da ridere, se la situazione non fosse drammaticamente seria e da piangere. Certamente i mercati finanziari e gli investitori, nazionali e internazionali, non berranno questa ignobile pantomima. La subiranno, purtroppo, i nostri giovani”.



Nasce in Forza Italia un nuovo e apposito dipartimento, quello alle Libertà civili e diritti umani. A capo del dipartimento stesso Silvio Berlusconi ha messo l’ex ministro Mara Carfagna la cui posizione sui matrimoni omosessuali è di chiara apertura. Il dipartimento infatti dovrà occuparsi di questo tipo di tematiche in quanto inteso esplicitamente come “contro ogni discriminazione”. Mara Carfagna ha risposto con una lettera di ringraziamento, consapevole, ha detto, “che quello dei diritti umani è un tema di grande complessità che abbraccia questioni più che mai attuali ai tempi della crisi economica e sociale che attraversiamo, come il diritto alla vita, alla libertà religiosa, alla giustizia giusta e i diritti della minoranze”. A proposito di diritti civili, ha detto come nel partito ci siano opinioni e sensibilità diverse da rispettare per arrivare a soluzioni di larga convergenza. 

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