Un patto per impegnarsi a rappresentare in modo reciproco nell’area di governo la cultura della vita e la famiglia. E’ il punto fondante del patto di Santa Chiara stipulato tra il rappresentante del Ncd Eugenia Roccella e l’ex deputato Pd Mario Adinolfi, nello stesso luogo dove nel 1919 don Sturzo lanciò il suo appello “ai liberi e forti”. In un comunicato i due spiegano di voler rappresentare una unità di intenti in ogni luogo istituzionale e culturale perché non vengano assunti provvedimenti anti popolari in contrasto con la costituzione, in materia di matrimonio e diritto di famiglia. “Il Patto di Santa Chiara lo spiegheremo in Parlamento e nelle piazze d’Italia affinché ottenga voce anche quella stragrande maggioranza di italiani contrari a qualsiasi forzatura in materia di diritto di famiglia” fanno sapere i due, aggiungendo che Renzi deve ricordare che chi come Zapatero e Hollande ha fatto le stesse forzature, ha perso il proprio consenso. Rifiutiamo il pensiero unico, concludono, dicendosi pronti al confronto più aperto in materia.