Il Movimento 5 Stelle ha presentato due denunce – la prima alla Corte dei Conti e la seconda alla Procura della Repubblica – a carico di Roberta Pinotti. L’iniziativa è stata presa e ufficializzata dai deputati pentastellati Alessandro Battista e Luca Fruscone, che imputano al ministro della Difesa l’uso improprio di un aereo di Stato. Secondo i due M5S l’esponente di governo usufruito di un passaggio “speciale” per fare ritorno a casa, ma la Pinotti si difende sostenendo di aver goduto di un volo di addestramento previsto e dunque lecito. Questo il messaggio pubblicato su Facebook da Di Battista: “Io e Luca Frusone abbiamo appena denunciato alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica il ministro della Difesa Roberta Pinotti (tra l’altro, si dice, in pole-position per il dopo Napolitano). Riteniamo che abbia utilizzato un aereo-blu per farsi accompagnare a casa sua. Lei sostiene di aver semplicemente usufruito di un volo di addestramento già previsto. Caso strano un volo partito 10 minuti dopo l’arrivo della Pinotti a Ciampino (veniva da Cardiff) e diretto, caso ancor più strano, a Sestri, cioè a casa sua”. Il delfino di Beppe Grillo chiosa così: “Bene, se ne occuperà la procura e la magistratura contabile. Noi abbiamo fatto il nostro dovere. Abbiamo scritto atti parlamentari ai quali il ministro non ha risposto. Non risponde alla domande dei giornalisti. Se ne frega. Arrogante! Non sono i 3600 euro che quel volo costa ogni ora (comunque non è poco). Il problema è il loro, costante, abuso di potere. Il loro sentirsi invulnerabili, intoccabili, differenti da noi cittadini. Auguri ministro!”.