Un sondaggio a cura dell’istituto Swg rileva che il Partito democratico nonostante una lieve perdita di consensi è sempre al primo posto delle intenzioni di voto degli italiani, con il 39,9%, mentre il Movimento cinque stelle aumenta dello 0,2% arrivando al 19,2. Forza Italia appare invece in perdita passando dal 15,9 al 14,8%. Aumenta di pochissimo il Nuovo centrodestra che dal 3,4 passa al 3,8%. Aumenta anche la Lega nord, che passa dal 9,3 al 9,8%. Perdono infine entrambi Fratelli d’Italia (dal 3,4 al 3,1%) e Sinistra ecologia libertà, dal 2,9 al 2,8%.



Continua a scendere la fiducia degli italiani nei confronti del governo guidato da Matteo Renzi. Lo rivela il recente sondaggio realizzato dall’Istituto Ixè per Agorà, dal quale emerge che la fiducia nell’operato dell’esecutivo è al momento al 43%: il dato è in realtà stabile rispetto alla rilevazione della scorsa settimana (7 novembre), ma dal 10 ottobre scorso Renzi ha lasciato sul terreno ben cinque punti percentuali, passando dal 48 all’attuale 43%. Da sottolineare anche l’aumento della fiducia nel Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che si riporta al 38% a seguito del dibattito sulle sue dimissioni anticipate, mentre è nuovamente in flessione la fiducia in Beppe Grillo che scende al 17%. Per quanto riguarda le intenzioni di voto, tutto rimane piuttosto stabile rispetto al sondaggio di sette giorni fa: il Pd si attesta al 38,5%, seguito dal Movimento 5 Stelle al 20% e da Forza Italia al 15%. Cresce leggermente la Lega Nord, passando dall’8,5 all’8,7%. Da notare infine il dato relativo al segretario della Fiom, Maurizio Landini: secondo gran parte degli elettori di centrosinistra (65%), non dovrebbe scendere in politica. Solo il 24% la pensa diversamente, mentre l’11% non ha un’opinione a riguardo.

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