Massimo Cacciari, con il suo stile che non teme nulla, ha commentato la intervista di Alessandra Moretti, esponente di spicco del Pd, in cui sosteneva che finalmente a sinistra ci sono donne belle e intelligenti, mentre in passato personaggi come Rosy Bindi “mortificavano la femminilità”. Lei e altre si definiscono ladylike, insomma quelle che piacciono. Non ci sta Massimo Cacciari che intervenendo al programma radio La Zanzara non risparmia le sue critiche: che c.. dice la Moretti? “Nella sinistra ci sono state sempre belle donne, ricordo la Rossandra e la Castellina” ha detto aggiungendo che Alessandra Moretti non conosce la storia del paese. Sono imbarazzato, ha aggiunto, la sua è una intervista orribile: “Rappresenta l’immagine di queste renzine. Sono cose scontate, lo diceva anche Platone che bisogna tenere all’aspetto esteriore. Chi se lo può permettere va dall’estetista, è chiaro. Perché bisogna esibirlo?”. Si tratta, ha concluso, di berlusconismo puro: “Voler apparire piacevoli a tutti i costi, la stessa cosa che ha portato quel tipo a dipingersi i capelli sul cranio e a farsi i tiraggi in faccia. La politica ormai è allo sbraco. In questi 20 anni sciagurati si è perso il gusto per ciò che è bello veramente, c’è stato un crollo estetico, etico-culturale e la Moretti è un sintomo non la causa”.



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