In vista delle prossime Elezioni Regionali in Calabria, la coalizione di centrodestra ha scelto come candidata presidente Wanda Ferro. Attualmente è presidente della Provincia di Catanzaro, anche se le sue aspirazioni attuali arrivano ben più in alto. Wanda Ferro è nata a Catanzaro il 24 marzo del 1968. Dopo essere stata designata in tre occasioni come Consigliere comunale per Alleanza Nazionale, è diventata Assessore alla Cultura di Catanzaro dal 2001 al 2006, oltre ad essere stata anche consigliere della Provincia fino al 2008. Fino a quando non ha deciso di candidarsi per la presidenza della provincia della sua città. La Ferro si è presentata alle liste per il centrodestra convinta dei propri mezzi ed è riuscita ad ottenere il maggior numero di preferenze dopo il ballottaggio. Al primo turno, ha conseguito il 45,9% dei voti, mentre al secondo ha raggiunto il 60% diventando la prima donna ad ottenere un titolo di questo tipo. Inoltre, è stata anche coordinatrice a livello provinciale del partito di Alleanza Nazionale e, successivamente, del Popolo delle Libertà, poi tornato ad essere Forza Italia. Oggi possiede un ruolo di spicco nell’Unione delle Province Calabresi e nell’entourage del Parco Nazionale della Silla. È anche vice-coordinatrice regionale di Forza Italia.



Una carriera politica ricca di riconoscimenti e successi che potrebbe culminare con la presidenza della Regione Calabria. Il voto anticipato si terrà nel prossimo mese di novembre e Wanda Ferro è già pronta a dare battaglia per ottenere risultati lusinghieri. Il primo obiettivo è quello di costituire un’alternativa forte alla sinistra, che da anni governa il territorio. La Ferro auspica che la Calabria possa riuscire a mettere in pratica importanti iniziative per rimettersi in carreggiata, con un tentativo di abbattere la disoccupazione e di favorire lo sviluppo della regione. La candidata intende attribuire un’elevata importanza al valore della cultura, dalla quale deve scaturire la nascita di uno sbocco per far rinascere la Calabria, dilaniata dalla crisi. La macchina regionale deve essere snellita, con procedure più semplici e rapide che possano garantire un futuro migliore agli imprenditori e ai cittadini comuni. I beni culturali, le tradizioni, i dialetti storici devono essere salvaguardati. Una nuova legge dovrà difendere i tratti caratteristici di una regione che starebbe perdendo la sua identità originaria. Tuttavia, secondo i primi sondaggi, Wanda Ferro avrebbe ben poche chance di vittoria, essendo nettamente favorito il candidato del Partito Democratico Mario Oliverio.

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