Seggi aperti domenica 23 novembre 2014 in Calabria per le elezioni regionali, necessarie dopo le dimissioni presentate dal governatore uscente Giuseppe Scopelliti il 29 aprile scorso. Veniamo dunque alla spiegazione di come si vota. L’elettore può, come prima possibilità, indicare la preferenza alla sola lista tracciando un segno: in questo modo il voto è valido anche per il candidato presidente sostenuto da quello stesso partito. Secondo modo: tracciare una x solo sul nome e cognome del candidato alla presidenza della regione. E ancora, si può votare sia il presidente che la lista in suo apporto, o – infine – effettuare il famoso voto disgiunto: votare un partito e il candidato presidente sostenuto da altre formazioni politiche. Le preferenze per i consiglieri regionali sono al massimo due e si indicano scrivendo i nomi e cognomi di coloro che si vogliono eleggere di fianco al logo del partito a cui appartengono. Ma fate bene attenzione: se si esprimono due preferenze, pena annullamento voto, è necessario che siano di sessi diversi e dunque un maschio e una femmina nSono cinque i candidati che correranno per la presidenza: c’è Mario Gerardo Oliverio (Pd), candidato del centrosinistra vincitore delle primarie andate in scena il 5 ottobre 2014 con il 55,1% dei voti. Forza Italia e Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale presentano invece Wanda Ferro (Fi), presidente uscente della provincia di Catanzaro (dove è stata anche consigliera comunale per tre volte con An) e probabilmente diretta sfidante di Olivero. Per Ncd c’è Nico D’Ascola, sostenuto da Alternativa Popolari per la Calabria, mentre il candidato del Movimento 5 Stelle è Nuccio Cantelmi, avvocato 41enne che ha vinto le primarie ottenendo 183 preferenze. Infine ecco Domenico Gattuso, sostenuto da L’Altra Calabria. Si potrà votare solo domenica 23 novembre dalle ore 7.00 alle 23.00: secondo l’attuale legge elettorale, la soglia di sbarramento è fissata al 4% per le liste e all’8% per le coalizioni, mentre il premio di maggioranza è passato dal 60 al 55%.