Piacenza è l’unica provincia emiliana in cui ha trionfare è stato il candidato della coalizione di centro destra Alan Fabbri che vinto con circa 10 punti di distacco dal rivale del centro sinistra. Fabbri ha ottenuto 37.340 voti pari al 47,1%, risultato raggiunto grazie alla Lega Nord che in questo caso ha guadagnato il 28,2% pari a 21.756 voti a cui si sono sommati il 13,8% di Forza Italia e il 5,4% di Fratelli d’Italia. Secondo nelle preferenze Stefano Bonaccini, candidato del centro sinistra che ha raggiunto il 37,6% pari a 29.795 voti grazie al determinante 35,1% del PD seguito dal 2,2% del Sel di Nicki Vendola e lo 0,6% di Emilia Romagna Civica. Meno bene il Movimento 5 stelle con la candidata Giulia Gibertoni che raggiunge il 10,1% e un totale di 8.041 voti. Gli altri tre candidati, in ordine di scelta, erano Maria Cristina Quintavalla della lista L’altra Emilia Romagna (3,1% pari a 2.457 voti); Alessandro Rondoni per NCD – UDC e Emilia Romagna Popolare (1,8% pari a 1.458 voti) e Maurizio Mazzanti fermo allo 0,1%. La Lega Nord e Fratelli d’Italia avranno un seggio a testa, due per il PD, nessuno per il Movimento 5 Stelle.
In provincia di Piacenza i consiglieri eletti sono stati in totale quattro, uno è stato scomputato alla lista di Forza Italia a favore del candidato presidente collegato. La Lega Nord ha eletto consigliere Matteo Rancan (4.515 preferenze), Fratelli D’Italia- Alleanza Nazionale ha eletto Tommaso Foti con 2.222 preferenze. Infine, il Partito Democratico (PD) ha eletto due consiglieri, Paola Gazzolo (con 6.003 preferenze) e Gian Luigi Molinari, con 5.820 preferenze.