Ll candidato della coalizione di sinistra Stefano Bonaccini ha vinto il confronto con gli avversari anche a Reggio Emilia e provincia dove ha raccolto 76.431 voti pari al 55,8% di cui la maggior parte grazie all’apporto degli elettori del PD (50,6%) ai quali si sono aggiunti il 3,5% del Sel, l’1,5% della lista Emilia Romagna Civica e lo 0,9% del Centro Democratico. Il candidato del centro destra, Alan Fabbri, si è fermato al 23,4% pari 32.097 voti a cui ha contribuito in maniera fondamentale la Lega Nord con il 15,5% dei voti (pari a 20.701 elettori). Forza Italia non va oltre il 6,3 % a cui si aggiunge l’1,5% di Fratelli d’Italia. Buon risultato per il Movimento 5 stelle con la candidata Giulia Gibertoni raggiunge il 14% e un totale di 19.135 voti. Gli altri tre candidati, in ordine di scelta, erano Maria Cristina Quintavalla della lista L’altra Emilia Romagna (4,1% pari a 5641 voti); Alessandro Rondoni per NCD – UDC e Emilia Romagna Popolare (2,4% pari a 3.356 voti) e infine Maurizio Mazzanti a 0.3%. Il PD ha così ottenuto 4 seggi mentre Lega Nord, il Movimento 5 stelle e Sel ne avranno uno a testa.
A Reggio Emilia il Partito Democratico (PD) ha eletto quattro consiglieri. Il più votato è risultato Andrea Rossi (8.747 preferenze), che ha preceduto Roberta Mori (7.564 preferenze), Ottavia Soncini (6.150 preferenze) e infine Silvia Prodi, ultima tra i consiglieri Dem eletti in provincia di Reggio Emilia con 4.792 preferenze. Anche Sinistra Ecologia e Libertà (Sel) è stata in grado di far eleggere un consigliere, Yuri Torri con 479 preferenze. La Lega Nord ha convogliato 796 preferenze su Gabriele Delmonte, che risulta quindi un consigliere eletto. Il Movimento 5 Stelle ha portato un consigliere anche in provincia di Reggio Emilia, si tratta di Gian-Luca Sassi (871 preferenze).