Dopo le consultazioni elettorali regionali di domenica 23 novembre in Emilia-Romagna e Calabria, che hanno visto il trionfo dell’astensionismo e del Partito Democratico, ecco il sondaggio dell’Istituto Piepoli. Prima di procedere all’analisi dei dati, è bene ricordare che la ricerca è stata eseguita lunedì 24/11 per l’Ansa con metodologia C.A.T.I. (Computer Aided Telephone Interviews), su un campione di 500 casi rappresentativo della popolazione italiana segmentato per sesso, età, Grandi Ripartizioni Geografiche e Ampiezza Centri proporzionalmente all’universo della popolazione italiana. Passando dunque ai numeri, il Partito Democratico si mantiene saldamente in testa, raccogliendo il 40% delle indicazioni di voto e rimanendo dunque stabile su una dimensione elettorale assai consistente (e rispetto alle ultime rilevazioni guadagna anche uno 0.5%). Alle spalle dei dem, lontanissimo, c’è il Movimento 5 Stelle: Grillo&Casaleggio raccolgono il 19% dei fantaconsensi. Più in basso ecco Forza Italia, in caduta libera: ora gli azzurri sono dati al 12.5% (in flessione di un altro punto e mezzo). E proprio dietro agli azzurri che salgono forti i verdi della Lega Nord: il Carroccio di Matteo Salvini fa il boom e conquista il 12% delle preferenze (la Lega ha conquistato 2 punti netti in pochi giorni). Sinistra Ecologia e Libertà si ferma al 3.5% e fa comunque meglio del Nuovo Centrodestra e di Fratelli d’Italia, entrambi dati al 3%.