E’ successo un po’ di tutto stamane in parlamento dopo che la legge sul conflitto di interessi è stata rinviata in commissione bilancio. Guidati da Manlio Di Stefano i parlamentari del Movimento cinque stelle si sono scatenati a urla e insulti verso i colleghi del Partito democratico, con epiteti del tipo mafiosi e ladri. La seduta è stata sospesa e quando è ripresa il M5S ha chiesto la convocazione della conferenza dei capigruppo. La bagarre è scoppiata perché la commissione Bilancio aveva fatto sapere che mancano le coperture necessarie alla legge e quindi ha dato parere negativo al testo che adesso torna in commissione. Per i grillini si tratta di “un capolavoro dell’inciucio”, in quanto non ha le coperture necessarie e non può perciò essere esaminata dall’aula. “Uno scandalo vergognoso” ha detto il deputato cinque stelle Riccardo Fraccaro.



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