Oggi, domenica 16 febbraio sono fissate in Sardegna le elezioni regionali che vedono candidati alla presidenza della regione Francesco Pigliaru, Ugo Cappellacci, Michela Murgia, Mauro Pili, Gigi Sanna, Pierfranco Devias, sostenuti da 27 liste, e circa 1500 in lizza per un posto da consigliere (60 in totale). Ecco tutte le notizie utili in vista del voto, che rischia di essere segnato da uno spiccato astensionismo. ()



Secondo i dati dei comuni dell’isola, gli elettori sono 1.479.284: 724.795 uomini e 754.489 donne. Ricordiamo come chi non avesse la tessera – elemento imprescindibile per votare – o l’avesse perduta, può richiederla all’ufficio elettorale del proprio comune d’appartenenza.

Le 1836 sezioni elettorali apriranno alle 6:30 e rimarranno aperte fino alle 22. Si tratta di un election day: si vota dunque nella sola giornata di domenica e lo scrutinio avrà inizio lunedì mattina alle 7.



La scheda elettorale sulla quale il cittadino dovrà indicare la propria preferenza è di colore verde e presenta 4 diverse possibilità di voto. Andiamo a vederle insieme:
a) L’elettore può votare solo per un candidato alla carica di presidente della Regione tracciando un segno sul suo nome. In questo caso il voto è valido solo per l’elezione del presidente, senza estendersi a nessuna lista.
b) L’elettore può indicare una delle liste circoscrizionali tracciando un segno nel relativo rettangolo. In tale caso il voto si intende espresso anche a favore del candidato presidente della Regione sostenuta dalla lista indicata.
c) L’elettore può esprimere una preferenza per un candidato alla carica di consigliere regionale della lista circoscrizionale votata scrivendo il cognome oppure, in casi di omonimia, il nome e il cognome nell’apposito spazio.
d) L’elettore può votare per un candidato alla carica di presidente della Regione e per una delle liste circoscrizionali non collegate tracciando un segno sul nome del candidato presidente e un segno nel rettangolo di una di tali liste. È questo il caso del cosiddetto voto disgiunto.  Anche in questo caso l’elettore può esprimere una preferenza per un candidato a consigliere regionale della lista circoscrizionale votata, scrivendo il cognome oppure, in caso di omonimia, il nome e il cognome nell’apposito spazio.



La circoscrizione di Cagliari, capoluogo di provincia, essendo quella con la popolazione più alta (551.077 residenti) esprimerà 20 consiglieri; Sassari, con una popolazione di 329.551 residenti, 12 consiglieri; Oristano, con 163.079 residenti, 6 consiglieri; Nuoro, con 158.314 residenti, 6 consiglieri; Olbia Tempio, con 152.455 residenti, 5 consiglieri; Carbonia Iglesias, con 127.958 residenti, 4 consiglieri; Medio Campidano, con 100.624 residenti, 3 consiglieri; infine Ogliastra, con 57.321 residenti, 2 consiglieri.