Non sta andando esattamente come Renzi sperava, cioè una nomina lampo e via con il nuovo governo da lui presieduto. Il problema più grosso si chiama Alfano, che ieri dopo le consultazioni con il capo dello stato ha detto chiaramente che non ci deve essere alcuna fretta: impossibile lanciare un nuovo governo in 48 ore, ha detto. Ci vuole tempo, ci vogliono i programmi e vanno esaminati. Alfano ha anche detto che Renzi può scordarsi “un lieto fine”: se il suo governo si “allarga troppo a sinistra”, noi non ci staremo. A parte i no decisi di M5S, Fratelli d’Italia, Lega e Sel, Renzi ha incassato il solo sì ovviamente da parte del suo partito e anche quello di Scelta civica. Forza Italia ha espresso una opposizione responsabile. A questo punto chi pensava che il nuovo governo potesse nascere già oggi, si è sbagliato. La nonima da parte di Napolitano infatti potrebbe arrivare solo domani, poi si vedrà cosa deciderà il Ncd. Renzi è apparso piuttosto contrariato dalle parole di Alfano, ma allo stesso tempo fiducioso: la mia rivoluzione partirà, ha detto.