E’ stato approvato in via definitiva il decreto legge fatto ancora dal governo Letta che prevede l’abolizione dei finanziamenti pubblici ai partiti. Da adesso per sopravvivere dovranno fare uso di contributi volontari privati agevolati e due per mille. Si tratta di agevolazioni fiscali per i contributi volontari attraverso detrazioni e erogazioni liberali nonché destinazione volontaria del 2 per mille dell’Irpef. La legge prevede requisiti di trasparenza anche tramite un registro dei partiti per poter ottenere i benefici. Ma il Movimento cinque stelle non è stato d’accordo: momenti di protesta durante i quali i parlamentari hanno alzato cartelli con scritto “mollate il malloppo” e “bugia numero uno Renzi-Pinocchio”. Laura Boldrini ha chiesto l’immediata rimozione dei cartelli mentre il deputato Pd Rosato chiedeva immediati provvedimenti severi nei confronti dei grillini. La nuova legge prevede anche funzioni di controllo da parte della commissione di garanzia sui bilanci dei partiti, la riduzione dei contributi a chi non rispetta le norme sulla parità di accesso alle cariche elettive e un tetto alle donazioni pari a 100mila euro. 



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