E’ destinata a sollevare un mare di polemiche la replica di Claudio Messora, responsabile comunicazione del Movimento 5 Stelle al Senato, alle recenti dichiarazioni della presidente della Camera Laura Boldrini: “Cara Laura – scrive su Twitter – volevo tranquillizzarti….Anche se noi del blog di Grillo fossimo tutti potenziali stupratori, tu non corri nessun rischio!”. Intervenuta ieri sera da Fabio Fazio a Che tempo che fa, la Boldrini aveva definito “un’istigazione alla violenza” il video postato sul blog di Beppe Grillo dal titolo “Cosa succederebbe se ti trovassi la Boldrini in macchina”. “Basta vedere i commenti, tutti a sfondo sessista – aveva aggiunto – vuol dire che chi partecipa al quel blog non vuole il confronto ma offendere e umiliare. Sono potenziali stupratori”.



Il video pubblicato da Beppe Grillo sul suo blog è “istigazione alla violenza. Basta vedere i commenti, tutti a sfondo sessista: vuol dire che chi partecipa al quel blog non vuole il confronto ma offendere e umiliare. Sono potenziali stupratori”. E’ durissimo il commento della presidente della Camera, Laura Boldrini, intervenuta ieri sera a Che tempo che fa su Rai Tre. La terza carica dello Stato ha ricostruito dettagliatamente quanto avvenuto il 30 gennaio scorso, quando a Montecitorio è andata in scena la plateale protesta dei 5 Stelle durante la quale sono volati spintoni e insulti tra i parlamentari: “Quello che è accaduto è una terribile onda di violenza che si è scagliato contro i banchi del governo. È scoppiato il finimondo. Ho visto persone che gridavano, che non erano più in grado di trattenersi”, ha detto la Boldrini a Fabio Fazio. “Sono venuti sotto due deputati che mi hanno detto qualsiasi ingiuria e insulto, non erano più in grado di fermare questa loro azione violenta. In nessun luogo di lavoro è possibile”. Secondo la presidente della Camera, un comportamento del genere “non è concepibile in nessun luogo di lavoro. Le persone devono essere in grado di indirizzare questa rabbia non verso le altre persone”.



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