Il governo presieduto da Enrico Letta e quello precedente, guidato da Mario Monti, “non sono stati inventati come per un capriccio del Presidente della Repubblica”. A dirlo è proprio Giorgio Napolitano, intervenuto a Strasburgo all’incontro con gli eurodeputati italiani al Parlamento europeo. Il Capo dello Stato ha ripercorso quanto avvenuto nei mesi e negli anni passati, spiegando di aver “condotto consultazioni con tutti i partiti e da quelle consultazioni mai è uscita un’indicazione di formare il governo diversa dalla decisione che poi ho dovuto assumere”. Parlando della crisi economica e delle successive misure adottate in Italia, Napolitano ha sottolineato che “le politiche restrittive, con conseguenze gravemente recessive, sono incominciate ben prima dell’arrivo di Monti: io ho registrato quello che accadeva, anche con fenomeni corposi di distacco di gruppi parlamentari”. E’ per questo motivo che il presidente della Repubblica ha dovuto agire “per dare dei governi all’Italia, per evitare che si precipitasse verso le elezioni anticipate”.