Beppe Grillo con diversi appartenenti al Movimento cinque stelle si è recato oggi in visita ai cantieri dell’Expo, a Milano. Una visita di controllo, l’ha definita Grillo, non vogliamo che arrivino dei rifiuti tossici. Indosso, magliette con la scritta “expo invaders”: una cinquantina in tutto tra parlamentari, consiglieri regionali e comunali e militanti. Grillo ha rassicurato sulle intenzioni della visita: “Sono qui solo per capire e saperne di più. Bisogna stare attenti che non ci siano infiltrazioni tra le imprese che hanno preso in subappalto i lavori. È già capitato che qualcuna sia finita sotto indagine. Voglio capire questo Expo cosa ci lascerà dopo”. Poi un comizio improvvisato, in cui Grillo si è detto certo che il suo movimento vincerà le prossime elezioni nel modo più assoluto. In Europa, ha detto, ci vogliamo andare per ricordare a tutti che il suo vero nome originale era “comunità europea”, non “unione europea”. Finendo con una divertente gag di quando si recherà a incontrare Angela Merkel in tedesco maccheronico.