Silvio Berlusconi non è più cavaliere del lavoro: la carica onorifica che aveva ricevuto nel lontano 1977 sarebbe in realtà dovuta decadere con la condanna subita ma ha deciso di autosospendersi lui prima che gli arrivasse la notifica. La condanna subita lo scorso agosto aveva indotto molti a chiedere che l’onorificenza gli venisse tolta, in quanto sarebbero venuti meno i requisti richiesti dal codice etico della Federazione stessa. Oggi, a consiglio della Federazione in atto, è però pervenuta una comunicazione del leader di Forza Italia in cui comunicava la sua decisione di autosospendersi. Ecco quanto comunicato dalla Federazione stessa: “Nelle fasi conclusive di questa procedura, alla vigilia della riunione odierna è pervenuta alla Federazione nazionale dei cavalieri del lavoro una lettera di autosospensione di Silvio Berlusconi pur avendo egli fatto ricorso alla Corte di giustizia europea nonché avendo in corso di presentazione una istanza di revisione del processo che lo ha riguardato. Il consiglio direttivo ha preso atto dell’autosospensione”. Da decenni ormai si era abituati a chiamarlo Cavaliere, cosa che da oggi non si potrà più fare.