Sky Tg24 ha pubblicato “La bussola dei sondaggi”, relativa al 20 marzo 2014, in vista delle ormai imminenti elezioni europee che si terranno il prossimo 25 maggio. I dati raccolti sono stati poi proiettati sulla legge elettorale dell’Italicum, così da vedere, a livello nazionale, chi possiede attualmente la maggioranza. Passiamo dunque ai dati.
Per effetto dell’elaborazione dei dati, sarebbe il Partito Democratico ad avere la maggioranza, con una media del . Subito dopo, ecco Forza Italia, che otterrebbe il delle preferenze. A seguire, il Movimento 5Stelle con il ; il Nuovo Centrodestra, che si attesta al e la Lega Nord, ferma al . La soglia di sbarramento prevista per effetto della nuova legge passata alla Camera dei Deputati, è del 4,5%. Quindi attualmente il NCD e la Lega sarebbero esclusi dal Parlamento. La vittoria si deciderebbe comunque al ballottaggio, dato che nessuna coalizione riuscirebbe a raggiungere il 37% necessario per fruire del premio di maggioranza.
Ponendo che al ballottaggio il Pd riuscisse a spuntarla, i dem, alla Camera, avrebbero 321 seggi; 150 parlamentari per Forza Italia e 147 per il Movimento 5 Stelle. I restanti 12 seggi saranno riservati alle minoranze estere e molto probabilmente questo sarà un dato che non avrà cambiamenti. In caso di vittoria di un altro partito, in questo caso Forza Italia, il partito azzurro otterrebbe la maggioranza con i 321 parlamentari fissi, mentre 174 seggi andrebbero al Partito Democratico e 123 ai 5 Stelle.
La panoramica di Sky Tg24 nasce da una media di vari sondaggi nazionali. L’emittente ha preso poi come esempio il 4,3% che voterebbe il Nuovo Centrodestra. IPR per Porta a Porta attribuisce al partito il 4,5%, EMG per TGLa 7 il 3,8%, IPSOS per Ballarò il 5%, DATAMEDIA per Il Tempo il 4,5% e IXE per Agorà il 3,7%. Per quanto riguarda le coalizioni, sembra chiaro che il centrodestra sarà formato da Forza Italia, Nuovo Centro Destra e Fratelli d’Italia, mentre nel centrosinistra è tutto da verificare, dato che il Pd deve scegliere se allearsi con Sinistra Ecologia e Libertà o con Scelta Civica.
Il Partito Democratico vede una forbice piuttosto larga, che parte dal 28% di IPR fino al 34,3% decretato da IPSOS, mentre Forza Italia oscillerebbe tra
il 20,8% di EMG e il 23,5% di IPR. Il Movimento Cinque Stelle si attesterebbe tra il 20% di IPSOS e il 24% di IPR e la Lega Nord di Matteo Salvini tra il 3,2% di IPSOS e il 4,5% di EMG. Per quanto riguarda gli altri partiti, SEL, che potrebbe denominarsi anche come L’Altra Europa con Sipras, avrebbe il 3,2% delle preferenze, mentre Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni si fermerebbe al 3%.