4 voti e il disegno di legge Delrio sulle Provincie e città metropolitane sarebbe stato affossato. La mozione del Movimento 5 Stelle – una pregiudiziale di costituzionalità contro il progetto del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri nel Governo Renzi – è stata bocciata, in Senato, per appena 4 voti: 112 a favore e 115 contrari (più un astenuto, che a Palazzo Madama viene conteggiato come voto contrario. Il provvedimento in questione era stato approvato alla Camera il 21 dicembre 2013 e deve ricevere il via libera definitivo entro i primi di aprile per far entrare ufficialmente in vigore la nuova norma che abolisce il rinnovo delle amministrazioni provinciali in vista delle alle prossime elezioni del 25 maggio. La maggioranza, che sulla carta, a Palazzo Madama, gode di 169 senatori, si è così sfilacciata: un segnale non certo incoraggiante per l’esecutivo in vista anche del passaggio in Senato dell’Italicu assai discusso.