Dice che lui lo aveva detto già dieci anni fa ma allora tutti gli davano torto e oggi invece tutti gli dicono che aveva ragione. Romano Prodi si lamenta del modo con cui venne ignorato quando definiva il patto di stabilità una stupidaggine in un intervista rilasciata al programma Uno Mattina: “Quando io dicevo che il Patto di stabilità era stupido, allora mi davano tutti torto. Adesso dopo dieci anni tutti mi dicono ‘avevi ragione’. La politica vuol dire tener conto della realtà delle cose. Si è voluto costruire invece un’Europa formale” ha detto. Prodi, parlando ancora dell’Unione europea, dice che in realtà essa non spreca soldi in quanto il bilancio è meno dell’1% del pil europeo. In realtà, spiega, il problema è che tra i paesi che la compongono non c’è solidarietà: “Il difetto non è delle istituzioni europee, ma è dei singoli stati, che adottano una politica nazionale e non una politica di interesse comune”. E a proposito delle ormai prossime elezioni europee, dice che saranno difficili, anche se spera nella saggezza dei popoli: senza l’Europa non esiste futuro.