Una somma pari a 200mila euro è quella che, secondo le accuse, il segretario dell’Udc Lorenzo Cesa avrebbe ricevuto dall’ex manager di Finmeccanica Lorenzo Borgogni. Il politico risulta indagato per finanziamento illecito, l’indagine sui cosiddetti fondi neri costituiti dall’azienda specializzata in sistemi di difesa per ottenere il beneficio dei politici. Cesa si è dichiarato del tutto estraneo al caso, ma nuovi accertamenti sono in corso dopo che l’amministratore delegato di Selex Se.Ma Sabatino Stornelli arrestato con il fratello per tangenti versate per ottenere commesse sta collaborando con gli inquirenti. Borgogni intanto è stato arrestato due giorni fa insieme a un ex parlamentare di Forza Italia, Vincenzo Angeloni. Ecco quanto si legge nelle carte dell’accusa: “Lobriglio gli aveva raccontato che era prassi che i soldi ricavati dalle sovrafatturazioni delle commesse per Finmeccanica venissero poi destinati tramite i vertici di Finmeccanica a finanziare i partiti e, per quanto riguardava lui, il partito di Cesa”.