Ieri sera il capo dello Stato Giorgio Napolitano è stato ospite di Fabio Fazio al programma televisivo Che tempo che fa. L’intervista ovviamente era stata registrata in precedenza. A tema le ormai prossime elezioni europee. Napolitano ha voluto chiarire come nonostante per molti l’Europa sia solo quella degli ultimi anni e cioè quella dell’austerità e del crisi economica, essa nasca invece sessant’anni fa e ha garantito la pace nel cuore del continente. Napolitano ha riconosciuto la delusione di molti nei confronti dell’Europa, che ha reagito tardi e a volte anche in modo discutibile a una crisi economica senza precedenti: “Non è riuscita a stabilire un rapporto più diretto coi cittadini, innanzitutto in termini di informazione, di comunicazione come base di un coinvolgimento, del sentirsi in qualche modo partecipi delle decisioni e delle scelte che venivano fatte. Questo è un grosso tema che è oggi all’ordine del giorno”. Suggerisce poi l’elezione diretta di un presidente dell’Unione europea, e si dice convinto che nonostante l’euroscetticismo non si tornerà indietro. Dice che però gli interessi nazionali dei singoli paesi hanno sempre pesato troppo nelle elezioni per il parlamento europeo: “questa volta non si può sfuggire al tema europeo che sarà al centro, magari sarà al centro perché ci sono più avversari del progetto europeo che cercheranno di guadagnare consensi su quella base e bisognerà che i partiti che credono nel progetto europeo e vogliono rilanciarlo, motivarlo, anche cambiarlo, non eludano questi temi dando la priorità alle faccende di casa”.



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