Silvio Berlusconi è tornato davanti alle telecamere e ai giornalisti per presentare le liste di Forza Italia per le prossime elezioni europee. Ha esordito ricordando che per la prima volta in vent’anni non sarà candidato (per i ben noti motivi che si sanno): “sono stato il più votato in tutti questi anni ma questa volta mi spiace non potrò dare il mio contributo” ha ironizzato. Ha ovviamente insistito sul tema, dicendo come il fatto di non poter essere candidato perché condannato va a vantaggio della sinistra: “Tutto questo accade per un’ingiusta decisione della magistratura che mi ha condannato per un fatto inesistente che sarei stato nell’impossibilità tecnica di commettere”. Ma ha voluto anche dire che rispetta la sentenza in attesa, ha detto, che venga riconosciuta la sua innocenza. A proposito della condanna che lo vedrà impegnato ai servizi sociali in una casa per anziani ha detto di essere contento perché gli fa piacere fare volontariato: ho sempre aiutato chi ha bisogno, ha aggiunto. Al sabato mattina, ha detto, andava a visitare i suoi collaboratori ricoverati in ospedale: “ho anche visitato molto spesso gli anziani, soprattutto negli ultimi due anni di vita di mia madre che si dedicava a questo”. Ha quindi illustrato i vari punti del programma elettorale del suo partito anche se poi è tornato sulle consuete argomentazioni, parlando dei quattro colpi di stato che l’Italia avrebbe subito in quattro anni. Nel novembre 2011 l’ultimo dei golpe, ha detto: da allora siamo al terzo governo senza elezioni popolari.