Il Decreto lavoro su cui il governo aveva messo la fiducia ha passato l’esame della Camera dei deputati: i sì sono stati 344, i no 184. Adesso il testo passa al Senato dove la situazione sarà più difficile in quanto sia il Nuovo centrodestra che Scelta civica hanno chiesto modifiche al provvedimento introdotte in commissione, modifiche da loro non ritenute valide. In particolare, si chiede il ritorno al primo testo originale che era più morbido per quanto riguarda la flessibilità. Il decreto deve essere convertito in legge entro il 20 maggio. In sostanza il Decreto cambia le regole sui contratti a termine e l’apprendistato. Nonostante queste problematiche, il segretario del Ncd ha già fatto sapere che il governo non corre alcun rischio.