Il presidente del consiglio Matteo Renzi ha annunciato che non prenderà parte alla Partita del cuore, evento benefico a cui in un primo tempo aveva fatto sapere di voler partecipare. La decisione mutuata dopo le polemiche alzate dal presidente della Commissione vigilanza Rai, il grillino Roberto Fico che aveva definito la sua partecipazione in piena campagna elettorale “inammissibile” per violazione della par condicio. Subito si erano accese le polemiche, con l’organizzatore dell’evento Gino Strada che chiedeva di non sporcare l’iniziativa con la politica dichiarando che non c’era nulla di male se Renzi vi avesse preso parte. La partita verrà trasmessa in diretta televisiva il 19 maggio a pochi giorni dalle elezioni europee. Adesso Renzi fa sapere che non giocherà, spiegando che Gino Strada glielo aveva chiesto per alzare l’attenzione deimedia sull’evento: “grazie alla rabbia e alla paura dei grillini per la prima volta si sporca un evento come la partita del cuore che da anni unisce gli italiani. Strumentalizzare gli 80 euro, i segreti di stato, gli investimenti sulle scuole è ancora polemica politica. Strumentalizzare la beneficenza no”, ha detto. 



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