Matteo Renzi risponde alle domande di giornalisti e cittadini-follower, coloro cioè che lo seguono dalla sua pagina Twitter. Domande a ruota libera su tutti gli argomenti di interesse economico e sociale. A proposito della non ancora placata polemica sulla concessione degli 80 euro in busta paga assicura che cominceranno ad arrivare subito dopo le elezioni, ma non si tratta di un provvedimento elettorale. E’ una rivoluzione, dice, nel modo di concepire il rapporto tra stato e cittadini. “Datevi pace, i soldi arrivano e la rivoluzione nel rapporto tra cittadini e Stato è iniziato e a chi fa polemica rispondiamo lavorando e non inseguendo le meschinità altrui” spiega. Altri argomenti trattati il taglio delle spese: taglieremo il numero dei parlamentari, dice, grazie alla riforma del senato. Ricorda il taglio dei politici dalle province e assicura altri tagli “periferici” come le sedi provinciali della ragioneria dello stato. A proposito del recente supporto avuto da Sandro Bondi proprio nelle ultime ore, fa notare che l’esponente di Forza Italia rispetto a lui “sta dall’altra parte”, dunque ne prende le distanze. Promette poi l’abbassamento delle tasse per le Partite Iva, incipienti e pensionati. Si esprime sui fondi Ue che, dice, vanno utilizzati meglio: “Dobbiamo utilizzare meglio i fondi europei che sono tanti e spesso non spesi o spesi male. Ne parleremo meglio la prossima settimana, faremo un incontro ad hoc e lanceremo un’iniziativa. L’Italia in troppi casi ha buttato via le risorse, non è colpa dell’Europa ma dei burocrati e politici italiani che hanno fallito”. Assicura che il governo ogni giorno segue da vicino la situazione dei Marò con la richiesta di un processo che segua regole internazionali. Infine Alitalia: stiamo aspettando la proposta di Etihad, dice, e poi agiremo di conseguenza.