“Sul Senato elettivo è stata aperta una riflessione”. A dirlo è Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia, a margine della riunione della Commissione Affari costituzionali del Senato. Durante lo stesso dibattito, anche il presidente dei senatori di FI, Paolo Romani, e il capogruppo in Commissione, Donato Bruno, si sono detti favorevoli a un senato elettivo, esprimendo però la necessità di mantenere il patto sulle riforme tra Berlusconi e Renzi che invece escludeva questa ipotesi. Anche lo stesso Gasparri ha assicurato che “il patto con Renzi resta”. Dopo aver notato una maggioranza trasversale in favore di un Senato elettivo, sia Romani che Bruno hanno immaginato una soluzione per andare incontro al ddl del governo che invece prevede l’elezione da parte dei consigli regionali: secondo Forza Italia, i senatori di ogni regione potrebbero essere eletti direttamente dai cittadini contestualmente ai consigli regionali. Questa mattina, per il Pd, sull’argomento era intervenuto anche Gianni Cuperlo: “Le riforme costituzionali sono decisive per la crescita e la ripresa del nostro Paese. Dobbiamo costruire però un equilibrio coerente tra riforma elettorale, che va migliorata, riforma del Senato e nuovo Titolo V – ha detto su Rai1 a Uno Mattina – Non ho pregiudizio alcuno sul Senato non elettivo, ma di fronte ad un monocameralismo che parte da una legge elettorale maggioritaria credo sia necessario trovare i giusti pesi e contrappesi”.



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