Come da tradizione, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha aperto le celebrazioni del 25 aprile 2014, nel 69° anniversario della Liberazione dell’Italia dalla dominazione nazifascista. Il capo dello Stato ha deposto la corona di alloro all’Altare della Patria; alla cerimonia hanno partecipato anche il premier Matteo Renzi, Pietro Grasso, Presidente del Senato, Roberto Giacchetti, vice Presidente della Camera, il Ministro della Difesa Roberta Pinotti, il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, il Sindaco di Roma Ignazio Marino e Gaetano Silvestri, Presidente della Corte Costituzionale. Dopo un breve colloquio a margine dell’evento con il presidente del Consiglio, Napolitano ha tenuto il discorso per celebrare la ricorrenza. Il Presidente della Repubblica ha parlato della Resistenza (“valori incancellabili”) dicendo: “L’impegno per riconquistare all’Italia libertà e indipendenza fu un grande moto civile ed ideale, ma soprattutto fu un popolo in armi, una mobilitazione coraggiosa di cittadini giovani e giovanissimi che si ribellavano allo straniero. E non mancò l’apporto delle donne che nel ’44 si costituirono nelle regioni del nord in gruppi di difesa delle donne”. Napolitano ha voluto ricordare anche i nostri due marò Massimiliano La Torre e Salvatore Girone: “Rendono onore alla patria e sono stati ingiustamente trattenuti”. Ha dunque annunciato che il 6 giugno prossimo, su invito di Francoise Hollande, presidente della Repubblica francese, sarà in Normandia per partecipare alle celebrazioni del 70esimo anniversario dello sbarco alleato. Queste le parole dell’inquilino del Colle: “Vi parteciperò in nome di un popolo che aveva rotto con il fascismo e con l’asservimento alla Germania hitleriana, e in nome delle nostre nuove forze armate nazionali che allora già combattevano in Italia insieme con le forze anglo-americane. Due giorni prima dello sbarco in Normandia, il 4 giugno 1944, le forze alleate entrarono in Roma come liberatrici anche grazie all’eroico contributo della Resistenza romana”. Ecco il video tratto da Repubblica Tv: