Nuova gaffe internazionale di Silvio Berlusconi, l’ultima di una lunga serie. Il leader di Forza Italia si trovava impegnato a Milano a presentare i candidati del suo partito per la circoscrizione nord ovest (Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria) e per qualche motivo ha voluto ricordare la tristemente famosa battuta con cui diede del kapò a Martin Schulz, uno dei leader del Partito socialista tedesco attualmente candidato alla presidenza della Commissione Ue. Parlando di quell’episodio ha detto che non aveva voluto offenderlo, “‘volevo offrirgli un ruolo da kapò in un film sui campi di concentramento tedeschi. Ma apriti cielo perché per i tedeschi, i campi di concentramento non sono mai esistiti. I campi di Katyn, invece, sì”. Il riferimento a Katyn è relativo al massacro compiuto dai sovietici nei confronti dei soldati polacchi di cui a lungo furono accusati i tedeschi. Immediate le proteste del Partito socialista europeo che ha definito “spregevole” quanto detto da Berlusconi e chiesto le scuse immediate. Berlusconi ha tenuto un comizio di circa novanta minuti nel corso del quale tra le altre cose ha detto che visto che Renzi è sempre in televisione, sarà un miracolo se il suo partito riuscirà ad ottenere il 20% dei voti.