Il premier ucraino Iatseniuk, in visita non ufficiale a Roma dove ha incontrato il capo del governo Matteo Renzi e papa Francesco, è stato obbligato a interrompere prima del previsto il suo soggiorno a Roma. Avrebbe infatti dovuto fermarsi anche domani per la canonizzazione dei papi, ma il precipitare della situazione in Ucraina l’ha obbligato a un rientro precipitoso. In Ucraina infatti si fa sempre maggiore il rischio di una guerra: aerei russi hanno sorvolato lo spazio aereo ucraino mentre otto osservatori dell’Ocse sono stati rapiti ieri sera dai filorussi.