In seguito alle polemiche scatenate dall’accuse di assenteismo rivolte all’assessore regionale pugliese Guglielmo Minervini da parte di esponenti del M5S, lo stesso Minervini ha scritto una lunga nota su facebook sul caso. Minervini infatti da tempo è malato di tumore e per via delle cure a cui si sottopone non può recarsi al lavoro, ma i grillini lo avevano spietatamente accusato di assenteisimo mentre percepisce lo stipendio intero. Sono arrivatele scuse finalmente, ma Minervini fa notare come non sia possibile valutare l’impegno di una persona solo sul calcolo delle presenze: “Davvero che una ventina di assenze in Consiglio Regionale possano liquidare così frettolosamente il giudizio su nove anni di azione amministrativa?” scrive. Meglio sarebbe stato essere sottoposto a critiche e dibattito sulla sua azione di governo, aggiunge: “mi sarebbe piaciuto essere sottoposto a un bell’analisi di merito. Rispetto ai problemi, alle cose fatte. In uno stile “cinque stelle”, asciutto e non demagogico. Ma ridurre tutto a un pallottoliere, questo mi sembra davvero troppo poco. Troppo misero. Una fotografia niente affatto affidabile per discriminare la buona politica da quella cattiva. Una fotografia infedele e inconcludente. Conta quello che fai, la traccia che lasci, persino il buon profumo di una testimonianza limpida, non se scaldi la sedia. Così almeno ho sempre concepito il mio servizio pubblico”.



Le proteste e lo sdegno arrivano da tutti i fronti dopo gli attacchi da parte dei militanti cinque stelle di Lecce nei confronti dell’assessore regionale Guglielmo Minervini, di forza Pd. E’ accusato di assenteismo, “manca una volta su cinque e prende il cento per cento di stipendio” dicono. Peccato che Minervini, come annunciato da lui stesso, sia malato di tumore e in cura da mesi. Non va in aula, ha fatto sapere, per sottoporsi alle chemioterapie. I grilliio invece su internet avevano postato una sua foto riprendendo la grafica del programma televisivo Chi l’ha visto pubblicando numeri e dati su di lui: 53 anni, stipendio di 9800 euro al mese, “scomparso” dal 29 marzo 2010, cronico assenteista, 20% di assenze. Il governatore della regione Nichi Vendola ha commentato con sdegno l’accaduto: “è un lavoratore instancabile, appassionato, generoso.  L’ho visto lavorare anche nei giorni del dolore e della malattia. L’ho visto trasformare una stanza d’ospedale in una succursale della Regione. Non c’è professionista della diffamazione o burocrate del fango che possa sporcare una persona così bella, così pulita”. Lo stesso Minervini ha scritto un breve commento sulla sua pagina facebook: “Per piacere non replicate con l’insulto. E’ questa la trappola: stimolare il basso ventre. Invece, lo stile è la forma dei migliori pensieri”.

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