Beppe Grillo è un fiume in piena. Il leader del Movimento 5 stelle, a Milano per la campagna elettorale in vista del voto fissato al 25 maggio (è atteso questa sera alle 21.00 a Bergamo, in Piazza Vittorio Veneto, per la nona tappa del Vinciamo Noi Tour) attacca durante l’Expo milanese in programma l’anno prossimo, definendolo come “la grande abbuffata”. Ecco un passaggio del suo intervento: “È un sistema fatto per far girare i soldi, con preventivi super gonfiati. La magistratura blocchi l’Expo, è una peste rossa con cento variazioni di grigio che vanno dalla destra di Mangano alla sinistra di Greganti”. Grillo ha dunque aggiunto: “C’è una rapina in corso e vanno presi i politici, non quei quattro poveretti che vengono corrotti per 15 mila euro di tangenti”. Nel mirino dell’ex (?) comico anche Martin Schulz, candidato dei Socialisti alla presidenza del Parlamento Europeo e Matteo Renzi: “Se prendiamo più voti del Pd faccio una gita a Roma, chi vuole viene e chiedo a Napolitano di andare a Cesano Boscone. Poi alle elezioni con Porcellum modificato dalla Corte Costituzionale. Vanno spazzati via come spazzatura. Renzi ha già perso”.
E’ iniziata la conferenza stampa che Beppe Grillo e altri esponenti del Movimento 5 Stelle stanno tenendo a Milano per parlare dello scandalo che ha travolto l’Expo e delle successive mosse del governo Renzi. Questa sera, invece, alle 21 si terrà il comizio del “VinciamoNoi Tour” a Bergamo. “L’Expo – ha scritto oggi Grillo sul suo blog – è il gioco dei quattro cantoni nel quale il responsabile di una fantomatica task force nominato da Renzie si chiama proprio Cantone. Un signore che ha la responsabilità dell’autorità anticorruzione e che sulla corruzione dell’Expo non ne sapeva nulla. A che pro prende quindi lo stipendio e a cosa serve l’autorità anticorruzione?”, si è chiesto. “Nel gioco dei quattro cantoni, oltre a Cantone, c’è un commissario che si chiama Sala. E’ indignato e sorpreso dal comportamento dei suoi collaboratori. E’ come se il commissario Maigret durante le sue famose inchieste avesse sempre come collaboratori dei ladri e non se ne accorgesse e gli venisse confermata la fiducia. Quindi nei primi due cantoni ci sono un responsabile dell’anticorruzione che nulla ha visto sulla grande abbuffata di Milano e un commissario che andrebbe commissariato per incapacità o dabbenaggine. Il terzo cantone è pieno di vecchi compagni e di trafficanti di soldi pubblici trasformati in tangenti”.
Continua il VinciamoNoi Tour di Beppe Grillo nelle piazze italiane quando mancano meno di due settimane alle elezioni europee 2014, in programma il prossimo 25 maggio. Dopo l’appuntamento di ieri sera a Brescia, il leader del Movimento 5 Stelle sarà oggi a Bergamo (piazza Vittorio Veneto, ore 21). Domani invece, mercoledì 14 maggio 2014, sarà la volta di Novara (piazza Martiri della Libertà, ore 21). “Sono cambiate un sacco di cose in brevissimo tempo: è straordinario quello che riusciamo a fare – ha detto Grillo ieri sera dal palco di Brescia – Cominciano ad avere paura! E’ arivato Schulz, a dire appena arrivato qua, che io sono come Stalin! Capisci? Sono come Stalin!? Ma come si permette di dire queste cose quan a dieci milioni di persone in un Paese straniero! E si è permesso di dire che il MoVimento 5 Stello è un venticello, è un vento! Glielo facciamo sentire noi a Schulz adesso il vento! Fatelo anche voi! Senti Schulz, arriva il venticello prima o poi, aggrappati alla Merkel! Signori non hanno rispetto di niente, hanno una paura fottuta! Stanno ballando, stanno commissariando il commissario! Non è mai successo! Non sanno più commissionare!”. Anche ieri pomeriggio il leader del Movimento 5 Stelle aveva risposto a Schulz dal suo blog: “Questo fantoccio messo lì dalla Merkel come si permette? Lui non è un kapò, ma un crapùn, crapa dura (Silvio Berlusconi aveva chiamato Schulz ‘Kapo’ nel 2003, ndr) Schulz dice che il M5S è soltanto vento? In parte è vero. Il M5S è un vento del sud che sta per arrivare a Bruxelles. Il krapò Schulz si tenga forte. Potrebbe essere un uragano”.