Grande attesa a Milano, in Piazza Duomo, per il penultimo atto della campagna elettorale del Movimento 5 stelle. Beppe Grillo salirà a breve sul palco allestito nel cuore della città, mentre l’ultimo atto del Vinciamo Noi Tour è fissato domani a Roma, alle 18.00, in Piazza San Giovanni (teatro del comizio conclusivo della campagna elettorale per le politiche del 2013). L’intervento del leader pentastellato è previsto per le 20.30 e dovrebbe durare circa tre quarti d’ora, per lasciare poi spazio a Dario Fo. Al momento, non si registra certo un pienone: la pioggia che sta cadendo su Milano ha bloccato la partecipazione all’evento. Per questo stesso motivo, molto probabilmente, è stata posticipata l’arringa del comico che si candida a vincere le consultazioni elettorali per il rinnovo del Parlamento Europeo. 



Tra circa un’ora, Beppe Grillo sarà in piazza Duomo a Milano per il penultimo comizio del VinciamoNoi Tour che domani lo porterà a Roma per la grande festa di chiusura della campagna elettorale. Intanto il leader del Movimento 5 Stelle è tornato a farsi sentire con un nuovo post pubblicato da pochi minuti sul blog: “Fuggono dall’Italia decine di migliaia di ragazzi e ragazze ogni anno – scrive Grillo – Sono per lo più laureati e diplomati in cerca di un lavoro. La loro dipartita è la condanna a morte del Paese, il nostro futuro che ci lascia. Molti di questi ragazzi non torneranno più”. “Onestamente – si chiede l’ex comico genovese – chi glielo fa fare? Non c’è lavoro, per loro la pensione è un miraggio e sono nulla di più che un nuovo esercito di precari schiavizzati a vita grazie al celeberrimo Job’s Act di Renzie”. Qualcosa però si può fare per limitare questa emorragia, cioè “supportare l’emigrazione interna. Un ingegnere o un medico (ma potrebbe essere una qualunque altra professione) in cerca di lavoro dovrebbe essere aiutato in caso di trasferimento nelle regioni italiane dove il lavoro miracolosamente esiste ancora”. Ad esempio, “per un calabrese o un sardo che trovino lavoro a Milano attraverso un’integrazione per l’affitto e per i viaggi di rientro a casa. Altrimenti questi ragazzi saranno perduti, andranno a Monaco, a Berlino, a Londra, a Barcellona che stanno diventando delle nuove Little Italy”. L’emigrazione interna, conclude Grillo, “va affrontata con misure che impediscano ai nostri giovani di lasciare per sempre l’Italia in quanto costretti. La generazione perduta va riportata a casa! Non alleviamo i nostri figli per trasformarli in emigranti”.



Quando mancano solo poche ore al comizio milanese, penultima tappa del VinciamoNoi Tour in vista delle elezioni europee 2014, Beppe Grillo è tornato a farsi sentire su YouTube in un video con cui ha voluto ribadire l’appuntamento di domani in piazza San Giovanni a Roma. “Siamo i populisti, benissimo, siamo quelli che per ricostruire dobbiamo mandarli via tutti, quindi pulizia generale. E poi vinciamo. Ma non vinceremo in un modo normale ma con un trionfo”, ha detto il leader del Movimento 5 Stelle. “Già l’anno scorso a San Giovanni c’è stata una piazza straordinaria – ha aggiunto – e ha parlato il guru dei guru dei guru che ha detto quattro parole che resteranno nella storia. Verrà di nuovo Casaleggio, stavolta avrà il cappellino, io non me lo perderei Casaleggio col cappellino. Vi aspettiamo il 23 in piazza e venite, venite con la famiglia perché è una mobilitazione delle persone più belle che ci sono oggi in Italia”.



Proprio come fece Roberto Benigni con Enrico Berlinguer nel 1983, anche Alessandro Di Battista si è presentato ieri sul palco di Firenze, una delle tappe del VinciamoNoi Tour in vista delle elezioni europee, con in braccio Beppe Grillo. “Il Movimento 5 Stelle è l’unico partito che porta avanti la questione morale di Berlinguer, siamo gli unici a portare avanti la sua eredità”, ha scritto il leader M5S sul suo blog”. “Dopo Berlinguer non c’è più nulla, nel Pd non sono figli di operai ma di massoni”. Anche lo stesso Di Battista ha pubblicato la foto insieme a Grillo sul suo profilo Facebook, scrivendo: “Oggi Beppe a Firenze è riuscito a fare un discorso commovente di fronte a una folla incredibile senza mai nominare il futuro ex-presidente del Consiglio. Mai visto tanto entusiasmo, neppure durante lo tsunami tour. Ai partiti sta franando il terreno sotto i piedi, un terreno fatto di malaffare, corruzione e totale inconsistenza. Ora riempiamo piazza San Giovanni e diamogli l’ultima spallata”.

Quando mancano solamente tre giorni alle elezioni europee (che in realtà prendono il via oggi con il voto in Olanda e nel Regno Unito), va in scena stasera il penultimo appuntamento con il VinciamoNoi Tour di Beppe Grillo nelle piazze italiane che si concluderà domani con il grande evento di piazza San Giovanni a Roma. Dopo il comizio di ieri a Firenze, il leader del Movimento 5 Stelle sarà oggi a Milano (piazza Duomo, ore 18.30). “I mezzi di informazione sono sempre più assatanati. Ora ci palleggiamo chi è più delinquente, o io o Berlusconi. Ma siamo in tre delinquenti”, ha detto ieri dal palco allestito in piazza SS. Annunziata. “C’è anche una condanna dell’erario per il vostro ex sindaco”, ha aggiunto Grillo che è salito sul palco in braccio ad Alessandro Di Battista (in stile Benigni con Berlinguer). “Il Movimento 5 Stelle è l’unico partito che porta avanti la questione morale di Berlinguer, siamo gli unici a portare avanti la sua eredità”. Poi, riguardo il voto del 25 maggio, “vinceremo straordinariamente le europee: non è il 30 o il 40%: è il 100%”, ha detto il leader M5S. “Dopo Berlinguer non c’è più nulla, nel Pd non sono figli di operai ma di massoni”. 

Leggi anche

SCENARI/ Renzi, Napolitano e gli "Stati Uniti d'Europa"TOTO-NOMINE/ Le poltrone che Renzi può giocarsi in EuropaRisultati elezioni europee 2014/ Lega Nord, Isole: le preferenze in Sardegna e Sicilia (oggi 27 maggio)